venerdì, aprile 19

La legge è uguale per tutti …giusto!?

Le costituzioni di parte civile del Comune di Brolo in processi contro cittadini sono ormai numerose – ad esempio quella deliberata il 29 marzo 2017, che vede la giunta appositamente riunitasi con solerzia – e sempre prontamente rese pubbliche con altrettanta solerzia tramite pomposi comunicati, immaginiamo per uno scrupoloso “senso del dovere istituzionale”.

Legge

A tal proposito ci chiedevamo se sia già pronta – ma sarà sicuramente così – la costituzione come parte civile per il processo del 20/04/2017 che vede questa volta sul banco degli imputati due funzionari, in carica, del Comune di Brolo. Due funzionari che a quanto riportato nel decreto di rinvio a giudizio, citiamo testualmente, “… hanno omesso o comunque ritardato di compiere un atto dell’ ufficio…”, ritardi che quasi sicuramente produrranno “danni” economici in termini di interessi e more nei confronti del nostro ente ben più cospicui di quelli presenti nel procedimento per il quale si è già deliberata la costituzione di parte civile.

La tutela del nostro Comune, e di conseguenza dei suoi cittadini, se attuata senza usare due pesi e due misure e quindi non come “arma” contro “nemici politici”, ma come strumento in favore della giustizia è legittimo che venga messa in atto sempre indipendentemente dai soggetti coinvolti.

Quindi sicuri della vostra coerenza e buona fede nell’agire che non mettiamo in dubbio, sino a prova contraria, siamo pronti a leggere nei prossimi giorni un comunicato – con lo stesso dispiacere dal punto di vista umano con cui abbiamo letto i precedenti comunicati di questo tipo – che renda pubblica questa ulteriore costituzione di parte civile del comune, confidando che la Giustizia – quella vera, non da bar o da social media – chiarirà questa e le tante altre situazioni ancora incerte, ma portate ugualmente, senza indugio, innanzi all’opinione pubblica come già “giudicate”.

Cambia-Menti a 360° per Brolo

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