venerdì, marzo 29

BROLO – IL PENSIERO DEL CIRCOLO FRATELLI D’ITALIA SUL TRASPORTO SCOLASTICO EXTRAURBANO

Riceviamo e Pubblichiamo

 

L’UNICA CULTURA CHE RICONOSCIAMO E’

QUELLA DELLE IDEE CHE DIVENTANO AZIONI.”

 

 

L’articolo 1 della legge regionale 26 maggio 1973, n. 24* che riguarda “Provvedimenti per assicurare il trasporto gratuito agli alunni della scuola dell’obbligo e delle scuole medie superiori” recita così:

 

Al comma 1: La Regione Siciliana garantisce attraverso i comuni il trasporto gratuito agli alunni della scuola dell’obbligo e delle scuole medie superiori residenti nel comune, o frazione diversa dello stesso comune che si recano presso altro comune, o frazione diversa dello stesso comune.

Il comma 3 dello stesso articolo 1 dice: Il sindaco, sulla base delle certificazioni attestanti la frequenza scolastica, assicura agli alunni il trasporto gratuito attraverso il rilascio di abbonamenti a servizi pubblici di linea.

Il comma 5: Il contributo per il trasporto scolastico è commisurato al costo dell’abbonamento per il servizio pubblico di linea per la scuola allocata nel comune più vicino, anche se lo studente sceglie una scuola più lontana.

Il comma 6: Il contributo per il trasporto gratuito è riconosciuto per i giorni di effettiva frequenza. Se lo studente documenta una frequenza scolastica inferiore a quindici giorni non ha diritto per il mese corrispondente ad alcun rimborso. Per i mesi in cui ricadono le festività infrasettimanali o i periodi di vacanza o la chiusura e l’inizio dell’anno scolastico, i giorni di frequenza minima ai fini del rimborso del trasporto sono ridotti proporzionalmente.

All’articolo. 2 leggiamo che: Il Sindaco, sulla base delle domande degli aventi diritto e delle certificazioni attestanti la frequenza scolastica, provvede ad assicurare agli alunni il trasporto gratuito con abbonamenti a servizi pubblici.

 

Abbiamo voluto iniziare questa nostra lettera con gli articoli della legge regionale sul trasporto gratuito scolastico, per non farci dire come di solito usano fare i nostri amministratori locali che noi diciamo corbellerie e poi perché vogliamo ricordare loro che tra qualche giorno suonerà la campanella per i ragazzi che frequentano le scuole di ogni ordine e grado e pertanto Le famiglie Brolesi si ritroveranno ad affrontare la spesa dell’abbonamento, una spesa che incide sui Bilanci Familiari ristretti anche dal caro scuola.

Spesa che sarebbe rimborsata dalla Regione Siciliana se L’amministrazione ne farebbe richiesta.

La maggioranza dei comuni riceve somme per il trasporto scolastico, anche i Comuni in Dissesto.

Ci chiediamo: perché le Famiglie devono sobbarcarsi anche questa spesa Obbligatoria ma RIMBORSABILE?

Giornalmente da Brolo partono verso i paesi limitrofi circa 250 ragazzi per frequentare le scuole secondarie, che nel nostro paese non ci sono. Se consideriamo un ragazzo che frequenta una scuola di Capo d’Orlando ( Scuola Vicina) spende circa € 40,00 al mese di abbonamento con il treno (mezzo più Economico), per circa 9 Mesi abbiamo una spesa complessiva di € 360,00 all’anno.

Facendo due calcoli abbiamo:

250 ragazzi per € 360,00= € 90,000 Annue.

Somme Risparmiabili dalle Famiglie di Brolo.

Dopo 4 anni che voi amministratori non presentate richiesta dimostrate ancora una volta UNA ASSOLUTA INCAPACITÀ A RISOLVERE PROBLEMI DELLA GENTE.

Ci piace ripeterlo anche per svegliare o risvegliare le altre forze politiche del paese:

Per noi da soli o insieme ad altri questa SARÀ UN’ALTRA IDEA CHE DIVENTERÀ AZIONE, Le famiglie di Brolo risparmieranno i soldi del trasporto scolastico.

INSIEME SI PUO’.

FACENDO COSE GRANDI SI DIVENTA GRANDI, FACENDO COSE GIUSTE SI DIVENTA GIUSTI. “

 

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