giovedì, aprile 25

BROLO – Il “nuovo” ufficio postale senza rampa per disabili, ma l’Assessore Fioravanti rassicura tutti

Brolo – Dai primi giorni del febbraio 2019 l’Ufficio di Poste italiane di Brolo si era trasferito dai locali “storici” di Via Libertà in un grosso container presso Piazza Stazione, proprio a pochi metri dagli Uffici Postali; il tutto per far sì, grazie ai lavori eseguiti durante questi mesi, che anche il comune di Brolo potesse essere dotato di locali più grandi ed accoglienti, pronti ad ospitare non solo i cittadini di Brolo, ma anche quelli dei comuni limitrofi, dove purtroppo gli uffici postali stanno via via chiudendo.

Finalmente, dopo circa 10 mesi, i lavori nei locali di via Libertà sono stati conclusi e così l’ufficio postale è potuto ritornare nella sua sede storica. Adesso gli ambienti all’interno degli uffici sembrano davvero confortevoli e funzionali, ma alcuni cittadini di Brolo hanno, giustamente, evidenziato come manchi una rampa che consenta l’accesso alle persone su carrozzina; impensabile che per chi è costretto a convivere con la disabilità, vedere un’opera realizzata nel 2019, senza l’eliminazione delle barriere architettoniche.

 

Così abbiamo contattato l’Assessore ai Servizi Sociali di Brolo, Tina Fioravanti(foto in basso) che, da sempre sensibile ed attenta a queste problematiche, ha voluto rassicurare tutti i propri concittadini che l’ufficio postale di Brolo avrà ben presto la sua rampa per consentire ai disabili di accedervi senza alcun impedimento, e che, attualmente, la mancanza della rampa è dovuta esclusivamente a Poste Italiane.

“Poste Italiane ha fatto comunicazione al comune di rampa movibile perfezionandola successivamente, nonché qualche giorno fa – ci ha riferito l’Assessore Fioravanti -. Comunque fra la prima e la seconda comunicazione Poste italiane ha avuto interlocuzione verbale con l’Ufficio Tecnico. Adesso la pratica è in istruttoria all’Ufficio Tecnico che non ha nessun problema ad evaderla positivamente”.

Dunque, un ritardo causato da un ritardo di comunicazione da parte di Poste Italiane, di cui tutti noi cittadini, compreso l’Assessore Fioravanti, avremmo fatto volentieri a meno.

 

fonte nptizia: www.98zero.com

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