giovedì, marzo 28

DISSESTO BIS: UN DELITTO IMPERFETTO

 

Riceviamo e Pubblichiamo
Gruppo Consiliare “Per Brolo”
DISSESTO BIS: UN DELITTO IMPERFETTO
BROLO. Stavolta crediamo proprio che bastino due indizi per fare una prova. Il disegno avviato con la prima dichiarazione di dissesto, legata al bilancio del 2012, si è compiuto adesso con l’approvazione del secondo dissesto, relativo al bilancio 2013. Ma più che un disegno è uno scarabocchio, una delle pagine peggio scritte della storia amministrativa di questo Paese.
Questi tre anni di dis-amministrazione Germanà-Lallaro-Ricciardello (in rigoroso ordine gerarchico) hanno manifestato una sconfortante, dolorosa, umiliante incapacità nella gestione della cosa pubblica, mascherata, per ovvie necessità politiche, con due dissesti taroccati. Tutto sulla pelle di una comunità che morde ancora il freno di una crisi economica che non conosce fine.

Le tasse sono aumentate in modo esponenziale, ma senza veder erogati, in cambio, servizi adeguati. Interi quartieri sono al buio, il trasporto scolastico è a carico delle famiglie, la segnaletica stradale è assente. Ma per amministrazione e maggioranza, ovviamente, è tutto colpa di “quelli di prima”.
In tre anni di dis-amministrazione Germanà-Lallaro-Ricciardello (in rigoroso ordine gerarchico), non è stato possibile votare neppure un bilancio, nel nome di una caccia senza quartiere ai nemici politici, con uniche vittime, però, imprese, famiglie e giovani.
Nell’ultimo Consiglio Comunale, quello del dissesto-bis, abbiamo detto chiaramente quali sono le criticità che lo travolgono e che si radicano nel rendiconto 2013.

Alcune poste del rendiconto 2013 infatti potrebbero essere inesatte, mentre una loro corretta contabilizzazione avrebbe portato ad avere un disavanzo di gran lunga inferiore ai 3 milioni mezzo conteggiati e quindi ripianabile con le procedure ordinarie.
Basti pensare, come semplice esempio, al pagamento di Euro 1.632.000,00 fatto alla Cassa Depositi e Prestiti che non ha trovato collocazione nè nella sua originaria imputazione ad estinzione anticipata del mutuo di Euro 1.700.000,00 concesso per la realizzazione del palazzetto dello sport nè a riduzione delle anticipazioni di liquidità ex D.L. 35/2013 come richiesto dal sindaco.
La verità è che questo dissesto bis ha il solo scopo di giustificare la mancata adozione dei bilanci successivi, ma non potrà mai giustificare la Vostra incapacità amministrativa.
Il tempo, come sempre, sarà galantuomo. Due anni, per fortuna, passano in fretta: questo paese non vuole chi ha fatto della vendetta (politica e non) l’unico scopo da perseguire.
Brolo non vuole gente che insegua “fantasmi” da mattina a sera: Brolo ha bisogno di amministratori  capaci. E voi, ormai è evidente, non lo siete.
Brolo, 03.04.2017
Il Gruppo di Minoranza “Per Brolo”

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