
La Corte di Appello di Messina, con la sentenza nr.184/2020, ha definitivamente mandato i titoli di coda di una telenovela durata e costata anche troppo
La Corte di Appello di Messina, con la sentenza nr.184/2020, ha definitivamente mandato i titoli di coda di una telenovela durata e costata anche troppo.
Adriana Gaglio non doveva essere distaccata all’Ufficio del Giudice di Pace di Sant’Angelo di Brolo ed ha anche subito un illegittimo demansionamento. Lo ha stabilito la Corte d’Appello di Messina – Sezione Lavoro – composta dal collegio giudicante formato da Rizzo (Presidente) e dai consiglieri Zappalà e Catarsini (quest’ultima relatrice), che ha confermato in toto la sentenza di primo grado del Tribunale di Patti emessa dal Giudice del lavoro il 17 ottobre 2018. La Corte d’Appello ha inoltre condannato il Comune di Brolo al pagamento delle spese dell’ulteriore grado di giudizio in favore della dipendente Adriana Gaglio, pari ad 3.777 e