giovedì, maggio 2

PIRAINO – DEPURATORE CONSORTILE: I CHIARIMENTI DEL SINDACO RUGGERI

Riceviamo e Pubblichiamo

 

In merito all’articolo di stampa diffuso avantieri dal gruppo di minoranza, in cui sono stati riportati fatti e discussioni fuorvianti, con una ricostruzione non fedele alla realtà dei fatti, ho ritenuto di precisare quanto di seguito:
Nell’incontro svoltosi venerdì mattina tra il sottoscritto, Sindaco di Piraino, il Sindaco di Brolo, il Sindaco di Sant’Angelo di Brolo, il custode giudiziario del depuratore Eco 3, il Responsabile dell’Ufficio Tecnico di Brolo, il direttore del Consorzio, e il direttore dei lavori della nuova condotta liquami, che sta realizzando il comune di Brolo, l’ing. Giovanni Barone (sino a qualche tempo fa anche consulente del nostro depuratore consortile), sono state acquisite tutta una serie di informazioni e dati tecnici sugli interventi posti in essere tratti dallo studio a firma dell’ing. Giovanni Barone sul sistema di drenaggio brolese, per i lavori che sta facendo Brolo dalla relazione tecnica (depositata al tribunale di Patti) a firma dell’ing. Ridolfo ed altri dati in nostro possesso.
Anzitutto mi preme sottolineare che la riunione non ha affrontato la questione del funzionamento dell’impianto depurativo del consorzio ECO 3, perché l’impianto funziona perfettamente e questo è necessario ribadirlo con forza.
Chi afferma il contrario dice il falso!

Nell’incontro si è parlato dei “Lavori di somma urgenza per la realizzazione di una nuova condotta di adduzione liquami dalla cascata di accumulo sita sul lungomare Rizzo al depuratore consortile” finanziato dal Dipartimento Acqua e Rifiuti al comune di Brolo, intervento questo, è bene ribadirlo, dotato di tutte le autorizzazioni, financo quella del Tribunale di Patti che ha autorizzato i lavori con Sent. 959/19 R.G. 472/13.
I lavori prevedono:
l’ampliamento dell’esistente vasca di accumulo dei reflui a monte delle pompe;
la realizzazione di una nuova camera di manovra per l’alloggiamento delle apparecchiature elettromeccaniche;
l’installazione di un nuovo impianto di pompaggio con inverter;
l’installazione di un sistema di misura delle portate e dei livelli nelle vasche;
la realizzazione di una nuova condotta di adduzione in PVC-A De 315 PN 10 per convogliare i reflui al depuratore consortile.
L’intervento, previsto già nel 2012, è inserito nello studio in possesso del Comune di Brolo sul complesso di “Interventi di mitigazione problematiche del sistema di drenaggio urbano”, nel quale sono programmate le opere che bisogna realizzare per eliminare diverse criticità, tra cui:
l’eccessivo carico idraulico in tempo secco nella rete fognaria;
la mancata separazione della rete acque bianche dalla rete acque nere, solo parzialmente realizzata;
lo scarico delle acque miste di sfioro sottocosta:
il rispetto delle prescrizioni del Dipartimento Acqua e Rifiuti dettate nel rilascio dell’autorizzazione allo scarico del depuratore consortile Eco3.
Inoltre nello studio sono previste delle azioni che riguardano:
interventi per l’eliminazione delle portate parassite;
interventi per la separazione delle reti acqua bianche e nere;
interventi per favorire l’allontanamento delle acque in tempo di pioggia;
interventi per ottemperare alle prescrizioni del Dipartimento Regionale Acque e Rifiuti.
Tutte queste opere comportano investimenti per circa 3 milioni di euro, che il comune di Brolo riferisce di voler attuare nel medio periodo via via che reperirà le risorse economiche.
Per quanto riguarda specificatamente l’intervento che sta attuando il Comune di Brolo si evidenzia quanto segue: le opere previste non contengono misure per la riduzione delle portate parassite, la cui eliminazione impone interventi ben più importanti e complessi, come sopra accennato. 
Con l’intervento, dovendo rispettare le prescrizioni del suddetto Dipartimento in merito allo scolmatore di piena in tempo di pioggia, è stato necessario prevedere l’adeguamento del sistema di pompaggio, oggi insufficiente a rispettare gli obblighi di cui all’art.13 della L.R. n°27/1986 che fissa il limite di sfioro in un valore di portata compreso tra 3 e 5 volte la portata nera nel giorno di massimo consumo.

Questo fatto comporterà che, in tempo di pioggia, la portata inviata al depuratore consortile sarà pari ad un valore massimo di 241 mc/ora, superiore all’attuale capacità delle pompe di 190 mc/ora. Il valore di 241 mc/ora è il valore minimo consentito per legge, avendo scelto un coefficiente di diluizione per l’attivazione dello scolmatore pari a 3.
In tempo secco, di contro, il maggiore volume garantito dalla vasca di accumulo prevista in progetto (circa 75 mc) e la possibilità di regolare le pompe con inverter, asservendole al mantenimento (quanto più basso possibile) del livello nella suddetta vasca, dovrebbe permettere di modulare meglio la portata da inviare al depuratore, laminando i picchi negli orari di punta.
Allo stato attuale il comune di Brolo invia al depuratore Eco 3 una portata media giornaliera di circa 3.000 mc/giorno, pari ad una portata oraria di 125 mc/ora, utilizzando pompe a portata fissa da 175 e 190 mc/ora, che funzionano circa 17/18 ore al giorno.
La presenza delle nuove pompe regolate con un controllo dei livelli e delle portate, assieme all’effetto laminante della vasca di accumulo, in tempo secco, dovrebbe permettere di ridurre i picchi di portata, assicurando un funzionamento più lungo delle pompe, con valori di portata mediamente inferiori.

In ogni caso, quale Presidente del Consorzio Eco3, voglio rassicurare tutta la cittadinanza che il sottoscritto vigilerà affinché i lavori previsti e la regolazione delle pompe venga fatta in modo ottimale, affinché si evitino problemi all’impianto di depurazione consortile.

Nell’incontro effettuato con i colleghi di Brolo e di Sant’Angelo di Brolo, è stato inoltre preso l’impegno di sollecitare il finanziamento del 2° modulo del depuratore consortile, in modo da assicurare il completamento dello stesso. A tal proposito, verrà richiesto ai progettisti l’aggiornamento del progetto alle nuove norme vigenti ed al prezzario regionale.
Contestualmente, ci si impegnerà a reperire i necessari finanziamenti.

Si ribadisce infine che in condizioni normali, l’effetto di laminazione della nuova vasca di accumulo delle pompe e la possibilità di regolazione delle stesse, dovrebbero meglio limitare le portate in ingresso al depuratore consortile; mentre in tempo di pioggia, dovendo rispettare le prescrizioni del Dipartimento Regionale Acqua e Rifiuti, le portate in arrivo al depuratore aumenteranno, con un maggiore stress dell’impianto.

Al fine di evitare problematiche gestionali e di processo, è stato proposto al Consorzio ECO 3, da parte dell’ufficio tecnico del Comune di Brolo, un piccolo intervento da realizzare all’impianto per la laminazione delle portate in arrivo, sfruttando il volume di circa 350 mc della vasca di digestione aerobica, oggi inutilizzata perchè destinata al futuro 2° modulo dell’impianto.
L’intervento, il cui importo è comunque limitato (circa € 60.000), permetterà anche un migliore equilibrio idraulico dell’impianto, assicurando una portata in ingresso ai trattamenti quanto più costante possibile nelle 24 ore.

Infine per quanto riguarda l’eventuale consulenza tecnica, sui lavori che si stanno facendo e che si dovranno fare all’impianto consortile, per la cronaca e amore di verità, è stato il sottoscritto a richiederla e a proporla ai Sindaci Cortolillo e Laccoto.

La decisione, sull’eventuale consulenza, comunque è stata rinviata e sarà valutata più avanti, nel frattempo il sottoscritto creerà dei momenti d’incontro tra i tecnici (direttore del consorzio, direttore dei lavori della realizzanda condotta, custode giudiziario), gli assessori e i consiglieri comunali di maggioranza e di minoranza, allo scopo di rendere maggiormente edotti tutti gli amministratori comunali e chiarire i termini della questione sui lavori che si stanno facendo a Brolo e che dovranno farsi all’impianto consortile per un miglior funzionamento dello stesso.
Il Sindaco di Piraino
(ing. Maurizio Ruggeri)

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