mercoledì, aprile 30

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Coronavirus, nel week end tamponi rapidi nei drive-in allestiti in oltre 30 città siciliane

Coronavirus, nel week end tamponi rapidi nei drive-in allestiti in oltre 30 città siciliane

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Tamponi rapidi nei drive-in delle maggiori città siciliane. Dopo l'esperienza negli arcipelaghi minori e della Fiera del Mediterraneo a Palermo, prosegue la campagna attiva di monitoraggio del Coronavirus sulla popolazione della Sicilia su precisi target, così come programmato dall’assessorato regionale alla Salute su suggerimento del Comitato tecnico scientifico. L'iniziativa, promossa dalla Regione Siciliana con le Asp ed in collaborazione con Anci Sicilia e le amministrazioni locali, è ancora rivolta – in questa fase – al mondo della scuola. Così, domani, sabato 7 novembre, e domenica 8 in oltre 20 centri (con popolazione superiore ai 30mila abitanti) verranno allestiti circa 30 drive-in con percorsi dedicati in cui si procederà al prelievo del campione mediante test rapido che, in cas
Incendi nel Messinese: Regione dichiara stato di crisi e di emergenza per 4 Comuni

Incendi nel Messinese: Regione dichiara stato di crisi e di emergenza per 4 Comuni

Politica
Incendi nel Messinese: Regione dichiara stato di crisi e di emergenza per 4 Comuni Arriva la dichiarazione dello stato di crisi e di emergenza da parte della Regione Siciliana per i Comuni del Messinese che lo scorso tre ottobre furono devastati da una serie di incendi alimentati dal fortissimo vento di scirocco. Danni ingenti si registrarono a Naso, Santo Stefano di Camastra, Reitano e Capo d'Orlando. Palazzo Orleans, così come prevede la legge 13, potrà adesso intervenire con propri fondi per ripristinare servizi essenziali danneggiati e rimuovere situazioni di pericolo provocate dai roghi, in particolare nelle zone più esposte al rischio idrogeologico. Contemporaneamente, il governo Musumeci ha inoltrato al Consiglio dei ministri analoga richiesta per ottenere aiuti economici. Le ris
Coronavirus: Musumeci, Sicilia in zona arancione? Assurdo e irragionevole

Coronavirus: Musumeci, Sicilia in zona arancione? Assurdo e irragionevole

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Coronavirus: Musumeci, Sicilia in zona arancione? Assurdo e irragionevole     "La scelta del governo nazionale di relegare la Sicilia a "zona arancione" appare assurda e irragionevole. L'ho detto e ripetuto stasera al ministro della Salute Speranza, che ha voluto adottare la grave decisione senza alcuna preventiva intesa con la Regione e al di fuori di ogni legittima spiegazione scientifica". Lo dice il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, commentando l'inserimento dell'Isola nella "zona arancione".   "Un dato per tutti - prosegue - oggi  la Campania ha avuto oltre quattromila nuovi positivi; la Sicilia poco più di mille. La Campania ha quasi 55 mila positivi, la Sicilia 18 mila. Vogliamo parlare del Lazio? Ricovera oggi 2.317 positivi a fronte dei 1.100 siciliani, co
Coronavirus, in Sicilia 3600 posti letto per fronteggiare la pandemia

Coronavirus, in Sicilia 3600 posti letto per fronteggiare la pandemia

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Coronavirus, in Sicilia 3600 posti letto per fronteggiare la pandemia Sono complessivamente circa 3600 i posti letto dedicati alle cure del Covid-19 in Sicilia previsti nell’incremento dell’assistenza sviluppato dall’assessorato regionale alla Salute e condiviso con il Comitato tecnico scientifico. I posti, individuati in strutture pubbliche e private di tutto il territorio siciliano, comprendono terapie intensive, degenze ordinarie e ricoveri in strutture dedicate alle cure in bassa complessità. Lo sviluppo del piano, fortemente voluto dal governo Musumeci, ricalca una proiezione dell'andamento epidemiologico per singole aree con una soglia di stress maggiorato rispetto all'attuale situazione pandemica nell'Isola, ma soprattutto tiene conto del mantenimento dell'assistenza sanita
Sostegno alle fasce più deboli: la proposta del gruppo Nuovi Orizzonti per Naso

Sostegno alle fasce più deboli: la proposta del gruppo Nuovi Orizzonti per Naso

Politica
Sostegno alle fasce più deboli: la proposta del gruppo Nuovi Orizzonti per Naso Istituire un tavolo di lavoro tecnico permanente sull’emergenza Covid per venire incontro alle esigenze della comunità di Naso, con particolare riferimento alle fasce più deboli della popolazione. E’ quanto chiede il gruppo consiliare “Nuovi Orizzonti per Naso” che ha presentato la richiesta di iscrizione di un punto all’ordine del giorno. L’obiettivo del tavolo tecnico che dovrebbe essere costituito da rappresentanti socio-politici e dai portatori di interessi diffusi del territorio comunale, è quello di individuare e disporre misure di sostegno per le famiglie e le imprese più penalizzate dalle misure di restrizione adottate a livello nazionale e regionale. Il gruppo di “Nuovi orizzonti per Naso” pro
BROLO – INAUGURATA LA SEDE DELLA CROCE ROSSA

BROLO – INAUGURATA LA SEDE DELLA CROCE ROSSA

Politica
Inaugurata al primo piano dell’ex stazione ferroviaria di Brolo la sede della Croce Rossa, concessa all’associazione di volontariato in comodato d’uso gratuito. Nel pieno rispetto delle regole anti Covid erano presenti il Sindaco Giuseppe Laccoto e tutti i componenti della Giunta Comunale, i responsabili del Comitato Tirreno Nebrodi della Croce Rossa Italiana coordinati da Olaf Calderone, il Parroco padre Enzo Caruso, il comandante della stazione dei carabinieri di Brolo, Luogotenente Maurizio Mastrosimone, la dottoressa Maria Briguglio del Lions Club e alcuni Consiglieri Comunali. “Per Brolo la presenza di una associazione prestigiosa come la Croce Rossa è motivo di orgoglio e serve ad accrescere qualitativamente la realtà del volontariato nel nostro paese, con la forte valenza soci
Dissesto idrogeologico: Gioiosa Marea, in gara i lavori per consolidare Capo Schino

Dissesto idrogeologico: Gioiosa Marea, in gara i lavori per consolidare Capo Schino

Politica
Dissesto idrogeologico: Gioiosa Marea, in gara i lavori per consolidare Capo Schino Un tratto di spiaggia che il mare ha quasi completamente divorato e un costone roccioso che minaccia la strada statale 113 Palermo-Messina, all'altezza del chilometro 87. Resta alta l'attenzione dell'Ufficio contro il dissesto idrogeologico, guidato dal presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, sull'intera costa jonica del Messinese. Lo splendido litorale di Gioiosa Marea è tra quelli più sofferenti, con le sue falesie attive e il pericolo sempre incombente della caduta di massi, così com'è successo anche recentemente. E' il caso di Capo Schino, dove le violente mareggiate invernali provocano scalzamenti alla base del versante causando una grande instabilità che mette a rischio anche la statale.